Cos’è la disabilità intellettiva?

La disabilità intellettiva è un disturbo dello sviluppo neurologico. I disturbi del neurosviluppo sono condizioni che appaiono nella prima infanzia, di solito prima dell’ingresso della scuola e compromettono lo sviluppo di funzionamento personale, sociale, scolastico e/o lavorativo basano. 

I disturbi del neurosviluppo possono comportare alterazioni in uno o più di uno dei seguenti aspetti: attenzione, memoria, percezione, linguaggio oppure relazioni sociali.

Solo quando la disabilità intellettiva è espressione di una particolare patologia genetica, come la sindromi, di Down , X fragile, WIlliams, Prader-Willi,  Rett,  ci può essere un aspetto fisico tipico. Altri disturbi frequenti dello sviluppo neurologico comprendono sindrome da deficit di attenzione e iperattività, disturbi dello spettro autistico, e disturbi di apprendimento (p. es., dislessia)

Ogni persona, all’interno di Millesport viene considerata in quanto unica e per le sue abilità, la diagnosi non viene utilizzata per suddividere gli Atleti in gruppi .

Secondo il DSM5 ( manuale di diagnosi dei disturbi intellettivi ) la disabilità intellettiva vede la presenza dei deficit del funzionamento intellettivo e quello adattivo.

Affinchè possa essere diagnosticata una condizione di disabilità intellettiva, è necessario che siano soddisfatti i seguenti tre criteri:

Deficit delle funzioni intellettive, come ragionamento, problem solving, pianificazione, pensiero astratto, capacità di giudizio, apprendimento scolastico e apprendimento dall’esperienza, confermati sia da una valutazione clinica sia da test di intelligenza  individualizzati e standardizzati;

Deficit del funzionamento adattivo riguarda l’efficacia con la quale gli Atleti fanno fronte alle esigenze comuni della vita e al grado di adeguamento agli standard di autonomia personale secondo la loro fascia d’età, retroterra socio culturale e contesto ambientale. 

Esordio nel periodo dello sviluppo Esordio prenatale o prima dei 18 anni.

Le persone con disabilità intellettive hanno quindi necessità di maggiore attenzione e tempo per poter apprendere e sviluppare nuove abilità, comprendere informazioni difficili e interagire con gli altri. Per questo i nostri tecnici e volontari possiedono la professionalità e l’amore per credere nelle loro potenzialità.

Il supporto necessario, in termini di tipologia, frequenza e durata, varia da individuo ad individuo ed è anche in rapporto ai contesti ambientali. È fondamentale sottolineare che la maggioranza delle persone con disabilità intellettiva può vivere una vita autodeterminata e indipendente se si assicurano supporti adeguati, modulabili e continuativi.

ll livello di gravità della disabilità intellettiva può essere classificato come lieve, moderato, grave ed estremo. 

Lo sport diventa fondamentale per stimolare le persone con disabilità agendo sul deficit adattivo, permettendo di superare le difficoltà dovute al deficit adattivo, attraverso l’attività proposta negli allenamenti che si svolgono a Cagliari e Hinterland, le gare e le trasferte in Sardegna e sul territorio nazionale che vengono svolte annualmente insieme ai volontari.